Cos’è PitchMap
PitchMap è uno strumento di marketing di nuovo tipo. Mette insieme big picture, offerta e relazioni. Lo fa in modo visuale e strategico, con una fondamentale componente di gamification. Nasce da uno strumento umano essenziale: la mappa, vale a dire la rappresentazione di uno spazio (geografico, mentale, concettuale, …) che mostra le relazioni tra i componenti che ne fanno parte.
Su carta? Sì ma non solo.
È un unico foglio che, piegato, dà vita a diverse viste. Il cuore del pieghevole è la mappa vera e propria, che illumina la big picture, armonizza i diversi elementi da comunicare, evidenzia i collegamenti. PitchMap è unica e originale: come la tua ci sarà solo la tua.
Ingrandita a poster è una fantastica presentazione d’azienda a convegni, eventi, o nella reception della sede. Generata in versione digitale è consultabile a video, scaricabile in pdf e facilmente stampabile su carta. Inoltre il suo flusso narrativo può essere riprodotto nel dialogo interpersonale, anche in assenza di carta.
A che serve
PitchMap serve a vendere: prodotti e servizi, idee, progetti, cambiamento, metodi, … In più supporta il pensiero strategico e facilita la partecipazione.
Sostituisce con onore la brochure aziendale, si affianca al sito web e alle attività sui social media come strumento di comunicazione primario.
Quando l’obiettivo è presentare con efficacia e bellezza e senza annoiare, è uno strumento grandioso: tiene insieme esigenze strategiche e storytelling, intercetta il punto di vista del tuo interlocutore.
Perché funziona
Tutto in uno. PitchMap aiuta a vendere, ma intanto cattura e comunica lo spirito dell’impresa in una visione multidimensionale unica. Questo illumina l’identità e i caratteri che rendono ciascuna impresa speciale, differente da qualsiasi altra.
Simultanea, quindi flessibile. Qualunque presentazione o brochure spezza il discorso in segmenti che si susseguono, uno via l’altro, secondo una logica sequenziale definita a priori. PitchMap non funziona così: tiene big picture e dettagli sempre in primo piano, simultaneamente. Questo dà la possibilità di scegliere punti di entrata sempre diversi e storytelling che nascono dalle domande e dai movimenti attraverso cui l’interlocutore interagisce con la mappa.
Data driven. Nel processo di costruzione di una PitchMap, l’informazione ha un’assoluta dominanza: non c’è “lorem ipsum“, non c’è falso testo, nemmeno nelle fasi iniziali del progetto. La visualizzazione non è mai a priori: il disegno si costruisce a partire dalle relazioni che ci sono tra le diverse informazioni, consolidate in unità di contenuto sintetiche.
Cross-selling. PitchMap evita i “cul de sac” delle scelte chiuse, facilita l’emergere dei bisogni latenti, mantiene simultaneamente aperte tutte le possibilità di proposta. E la visione complessiva delle relazioni tra le diverse parti aggiunge valore a ciascun ramo d’offerta.
Ideale nel 1to1. Davanti a una mappa, l’interlocutore non è fruitore passivo. Una mappa ingaggia l’interlocutore in un lavoro attivo di interpretazione, in un dialogo in cui domande e risposte fluiscono. Inoltre, stendere sulla scrivania un foglio aperto rende concreto quello che in presentazione resta facilmente astratto e poco memorabile.
Strategica e tecnica, insieme. Un disegno dell’offerta ben fatto arricchisce l’organizzazione: le persone imparano a raccontare in modo strategico, armonico e ordinato. E così riescono a superare l’eccesso di specializzazione e tecnicismo, a favore di una visione globale dell’impresa.
Multiuso. PitchMap funziona come strumento interattivo nelle relazioni one-to-one, sostituisce perfettamente la brochure aziendale, è bellissima come poster, ha un’ottima resa in video, è perfetta in versione digitale. Perché in ogni formato facilita la comunicazione di informazioni e insieme crea metafore e immagini nella testa delle persone.
Naturale e contemporanea. Di fronte a una mappa, ogni umano adotta una modalità esplorativa che impegna intuizione e immaginazione, non solo il sistema cognitivo. Per questo PitchMap risponde con efficacia all’affollamento di informazioni e alla carenza di attenzione che segnano il nostro tempo.